Pubblicato da: oI | aprile 11, 2008

addon utili

Spesso, soprattutto durante i raid, è molto utile l’utilizzo di addons: sono strumenti aggiuntivi facoltativi (ma molto utili) che permettono di modificare l’interfaccia di base del gioco, di personalizzare alcune funzioni o comandi, di attivare alcune funzioni aggiuntive, che rendono molto più comodo e intuitivo il gioco.

Per un healer, gli addons più utili sono:

  • GRID: è un addon che permette di visualizzare tramite uno specchietto veloce e intuitivo lo stato di ogni membro del raid ( vita, mana , cure in arrivo, debuff particolari). In poco spazio riesce a riassumere moltissime informazioni, è rapido e comodissimo per avere una visione completa su tutti i membri del gruppo.
    grid - esempio
  • SMARTDEBUFF: simile come interfaccia a GRID, questo addon permette di castare in modo quasi istantaneo le spell che curano i cambiamenti di stato dei membri del raid, facendo guadagnare tempo: a volte è vitale per la riuscita di molti scontri.

  • SCT: Scrolling Combat Text è un addon che permette di visualizzare l’entità delle heals effettuate durante le varie fasi di una battaglia, oltre ad alcune informazioni sui danni accusati.

  • OMEN: Infine quest’ultimo permette di visualizzare in una piccola finestra il livello di “aggro” (ovvero l’attitudine del nemico in questione ad attaccare il giocatore) di ogni giocatore, permettendo così di regolarsi per non sorpassare in questa graduatoria il livello del tank.

Power Word: Shield, più noto come scudo, è uno spell del prete molto particolare. Non si tratta di uno spell che cura ma è un’importante magia nelle mani dei priest healer.
Lo scudo può fare la differenza tra la vita e la morte del target in molte occasioni, ma, come per tutti gli altri spell, perchè si dimostri all’altezza delle sue potenzialità, occorre utilizzarlo im modo consapevole.

E’ molto rischioso attendere fino all’ultimo momento per curare qualcuno cullandosi nell’idea di scudarlo appena prima che muoia e castare allora la cura perché lo scudo ha molti limiti di cui bisogna tener conto.
Power Word: Shield infatti ha la capacità di assorbire solo un certo ammontare dei danni subiti dal target scudato, di conseguenza se questi danni superano il limite dello scudo e il nostro target è quasi privo di vita, probabilmente morirà prima che si riesca a castare la cura necessaria a riportarlo su.
Tenendo presente queste caratteristiche ecco le situazioni in cui lo scudo si dimostra più utile:

Quando la vita del target scende vertiginosamente e si teme di non fare in tempo a castare la cura usando Power Word: Shield aumentano le possibilità che il malcapitato resti in vita abbastanza il tempo necessario ad essere curato.

Power Word: Shield è fondamentale in combat contro boss che hanno particolari abilità in grado di bloccare gli healer per un certo periodo di tempo. E’ bene, infatti, scudare il tank appena prima di restare bloccati (questo è possibile utilizzando addon che indichino i timer delle abilità del boss).

Power Word: Shield è inoltre molto utile nei combat in cui c’è da fare AoE e di conseguenza dove maghi e lokki rischiano di prendere molto danno contemporaneamente. In queste situazioni il lavoro degli healer diventa molto frenetico perché la vita dei caster (che sono vestiti di cloth) scende molto velocemente. In questi casi scudare quanti più caster possibile è un ottimo modo per risparmiare del tempo.

Pubblicato da: oI | aprile 7, 2008

renew e timer

Il renew è l’heal over time del prete. Sebbene non sia alla pari con gli spell heal over time dei druidi è comunque una buona risorsa.

Il renew risulta utile nelle situazioni più disparate ma durante un raid ci sono casi in cui è indubbiamente la scelta migliore.

Il primo è il caso in cui è necessario curare i lokki che stanno usando life tap per recuperare mana, con il life tap, infatti, recuperano mana perdendo proporzionalmente punti vita. In un raid non è mai bene lasciare un personaggio con poca vita anche se non si tratta del tank, e in questi casi il renew è la scelta migliore perchè un lokko che lifetappa (usa lifetap) sicuramente non starà prendendo botte in quel momento (altrimenti si terrebbe più cari i suoi punti vita) ma si starà limitando a picchiare e usando su di lui un renew per curarlo eviteremo di sprecare il tempo di cast che avrebbe una cura di altro tipo, lasciando che il renew risporti su la vita del lokko mentre noi torniamo a occuparci di altro/i.

Il secondo caso in cui il renew è di particolare utilità sono i combat in cui il tank prende molto danno e/o i combat in cui le cure potrebbero essere interrotte da abilità speciali del boss che si sta combattendo. In questi casi è opportuno per non dire che sarebbe da considerarsi obbligatorio tenere fisso il renew sul tank mentre comunque si continua a curarlo con altri spell. In questo modo avremo un aiuto nel caso di colpi molto forti perchè oltre alla cura che noi ci apprestiamo a castare sarà sempre attivo anche il renew e imprecheremo un pò meno trovandoci silenziati o fearati o comunque impossibilitati a curare perchè il renew continuerà a curare il tank si spera quel poco che basta a tenerlo in vita fino a che noi non si riesca a tornare al nostro lavoro.
In questo secondo caso per avere sempre la situazione sotto controllo e assicurarsi di non lasciare mai il tank senza renew è bene avere degli addon con i timer degli spell a tempo che ci indichino quando scade il renew e ci ricordino di rinnovarlo.

Il Prayer of mending è una delle magie a disposizione di un priest. Le magie che ogni personaggio può usare sono tra loro differenti e hanno di conseguenza differenti effetti.

Il Prayer of mending è uno spell molto particolare che cura solo quando colui che lo ha ricevuto prende danno. Ci sono situazioni in cui le caratteristiche di questa magia risultano molto utili e per sfruttarla la meglio….

Prayer of mending, noto anche come POM, è uno spell che può risultare molto utile se usato nel modo giusto e soprattutto al momento giusto. Non bisogna pensare che si tratti di un instant in grado di salvare la vita perché non è così.

Il prayer of mending è una cura che ha un cast time instant ma che si attiva solo quando il target su cui è stata lanciata viene colpito. Non si tratta di un particolare di poco conto!! Lanciando il prayer of mending su un target rimasto con 200 vita se questi prende un colpo anche solo di 201 morirà nonostante abbia il prayer of mending perché quando lo spell sarà in grado di curarlo, sarà già cadavere.

Quanto detto non vuol dire che il prayer of mending non sia utile in situazioni in cui la vita del target scende vertiginosamente, quando cioè si sente la necessità di un instant perché le cure più efficaci sono troppo lente e quelle con il cast time relativamente veloce curano troppo poco per riportarlo su. In questi casi il prayer of mending può essere molto utile se usato nella combinazione opportuna.
Una combinazione opportuna potrebbe essere:

1_ scudo

2_flash heal

3_prayer of mending

4_greater heal del rank più alto (7)

in questo modo, se tutto va bene, si dovrebbe riuscire a riportare la vita del target almeno sopra il 50%

Nonostante si tratti di un instant il prayer of mending è utile anche in situazioni diverse da quella in cui il target sta prendendo delle sonore mazzate.
La situazione in cui il prayer of mending viene sfruttato meglio si verifica quando più componenti del gruppo o del raid vengono colpiti in mischia. Lanciando il prayer of mending su uno di questi si sfrutta la capacità dello spell di rimbalzare, ogni volta che fa effetto, ad un giocatore vicino a quello su cui è stato castato e questo può accadere fino a 5 volte . Risulta evidente quindi come usare il prayer of mending in situazioni del genere permetta di risparmiare una gran quantità di mana arrivando a curare potenzialmente fino a 5 persone con un solo cast.

Se ti mancano le basi…

Pubblicato da: oI | aprile 2, 2008

corollario “spirito e mana regen”

Ogni personaggio di Wow ha delle caratteristiche che determinano le sue potenzialità nel gioco. Spirito e mana regen sono alcune di queste e sono di grande importanza soprattutto per i curatori.

Queste caratteristiche dipendono non solo dal livello del personaggio stesso ma anche dalla scelta dei talenti e dall’equip, cioè dagli abiti e dalle armi che riesce a trovare. Per ottimizzare le potenzialità del personaggio occorre quindi bilanciare al meglio queste caratteristiche attraverso un’accurata scelta dei talenti, degli enchant e delle gemme (migliorie che si possono applicare a vestiti o armi aumentandone o conferendogli determinate caratteristiche) più adatti.

Per qualche notizia più approfondita…

Pubblicato da: oI | marzo 31, 2008

spirito e mana regen

“E’ più importante lo spirito o il mana regen?”
A questa domanda non esiste una risposta “giusta”, dipende dai gusti e dal modo di giocare. Spirito e mana regen, però, sono strettamente legati e interdipendenti (sono, in effetti, direttamente proporzionali).

Per un prete lo spirito può diventare determinante più che per gli altri healer. Nel ramo holy dei talenti del prete ce ne sono due che, a mio avviso, possono risultare molto utili se usati con consapevolezza: “Spirit of Redemption” aumenta il totale spirito del 5% e “Spiritual Guidance” aumenta il bonus healing del 25% del totale spirito. Per un prete che possiede anche il buff dello spirito (“Divine Spirit”) la combinazione risulterà particolarmente efficace.

Un buon mana regen, d’altro canto, è da considerarsi obbligatorio per un prete al livello 70, soprattutto se si gioca spesso in raid. I combattimenti sono lunghi e recuperare mana anche durante i cast è fondamentale.

In mancanza della risposta giusta alla domanda iniziale, la scelta migliore, per me, sta nella via di mezzo, nel cercare cioè di bilanciare entrambe le cose sfruttando le potenzialità del personaggio!

Se ti mancano le basi…

Pubblicato da: oI | marzo 14, 2008

un salto dentro WOW!!

per diventare “gli eroi” nell’epoca del fantasy

dalle origini:

all’espansione:

World of WarCraft
Dopo un’attesa di anni fatta di indiscrezioni, presentazioni, comunicati stampa, immagini e video, il momento più atteso dagli appassionati di WarCraft e dei Giochi di Ruolo online è finalmente arrivato anche in Europa, e ha già raggiunto l’incredibile quota di un milione e mezzo di utenti. Siete pronti a dire addio alla vostra vita sociale per trasfervi, anima e corpo, nella terre di Kalimdor e Azeroth?


si tratta di una citazione tratta da Nextgame (rivista on-line di videogiochi).

Da chi mangia davanti al pc facendo raid a chi prende le ferie per arrivare per primo al livello 70 all’uscita dell’espansione a chi viene pagato per giocare 20 ore su 24, all’ordine del giorno dei giocatori di Wow ci sono le cose più stravaganti e i nerd di Wow sono in crescita. Il real, il mondo esterno (così viene chiamato in gergo dai giocatori), è ormai diventata la quarta dimensione di Wow, quella distante e inconoscibile.

Gli utenti di World of Warcraft sono ormai numerosissimi, e della categoria fanno parte anche quelli che in realtà ormai “vivono” nel gioco e “sopravvivono” fuori da esso. La vastità di scenari e possibilità e le continue espansioni rendono World of Warcraft praticamente infinito o, forse, sarebbe meglio dire “infinibile”! Questo fa si che i giocatori ne siano inghiottiti presentando diversi livelli di assuefazione. Ma ciò che fa di Wow un concorrente delle forme di dipendenza più tradizionali è la chat. Il MMORPG, infatti, combina due degli elementi che inchiodano la gente su sedie e poltrone: il videogioco e la chat-room. Il connubbio è esplosivo!!

Chiunque usa un curatore, nel nostro caso un prete, giocando a World of Warcraft, una volta raggiunto il livello 70 ha a disposizione diverse magie con cui poter curare che richiedono un quantitativo diverso di mana e hanno effetti diversi.

Il Greater Heal è una di queste magie e per un buon prete è basilare. Per poter usare questa magia è necessario un tempo che va dai 2,5 ai 3 secondi circa che si chiama tempo di cast. Esistono poi altre altre magie dette instant che non hanno un tempo di cast.

Il Greater Heal è la magia dei preti che cura di più, cioè che riesce a fare recuperare più vita al target (cioè al personaggio selezionato).

Per utilizzare al meglio il Greater Heal ci sono degli accorgimenti pratici che, con un pò d’esperienza, riescono a ridurre al minimo gli inconvenienti dovuti alla sua lentezza (3 secondi è un tempo di cast lungo) e al suo alto costo in mana.

Uno sguardo agli accorgimenti

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